Qual è il metodo di sanificazione delle mascherine

Con il prolungarsi dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi dell’epidemia di Covid 19, ormai da diversi mesi siamo obbligati ad utilizzare quotidianamente la mascherina filtrante protettiva, utile in tutte quelle situazioni in cui non è possibile garantire e mantenere un sufficiente distanziamento tra una persona e l’altra.

 

Naturalmente, è necessario attenersi alle dovute precauzioni anche per quanto riguarda l’uso della mascherine, perché possano effettivamente offrire una protezione efficace e completa. Come sappiamo, alcuni modelli, ad esempio le mascherine chirurgiche o le monouso in tessuto-non-tessuto, prevedono un unico utilizzo e l’immediato smaltimento, tuttavia esistono anche mascherine filtranti lavabili e riutilizzabili più volte.

 

La nostra impresa di pulizie a Milano è specializzata nelle operazioni di sanificazione e igienizzazione di ambienti pubblici e privati, attenendosi alle corrette procedure e utilizzando prodotti professionali efficaci e di alta qualità. Offriamo inoltre suggerimenti, consigli e consulenze personalizzate per igienizzare perfettamente qualsiasi tipo di ambiente, oggetto o superficie.

 

Come si igienizzano le mascherine protettive

 

Prima di tutto, come abbiamo detto, è importante verificare se la mascherina in proprio possesso possa essere igienizzata e riutilizzata: le comuni mascherine chirurgiche perdono di efficacia dopo un utilizzo di alcune ore, e non tornano ad essere riutilizzabili con il lavaggio o la sanificazione. Lo stesso avviene con le mascherine filtranti FFP2 ed FFP3 e, in generale, con tutti i modelli che riportano la sigla NR: solo se nella sigla di riferimento compare la lettera R, significa che la mascherina può essere igienizzata e riutilizzata più volte (di solito il produttore indica anche quante volte la mascherina può essere riutilizzata).

 

La corretta disinfezione delle mascherine filtranti riutilizzabili deve essere effettuata prima di tutto con alcol, nebulizzando una soluzione di acqua e alcol al 70% o utilizzando uno spray apposito. Infatti l’alcol, oltre ad avere un ottimo potere disinfettante, evapora rapidamente e non lascia tracce di umidità: lasciando la mascherina in un luogo asciutto e pulito per un paio d’ore, può essere tranquillamente riutilizzata.

 

Per quanto riguarda le mascherine protettive in tessuto di cotone, è invece possibile lavarle normalmente in lavatrice, ad una temperatura di almeno 60° C e con un detersivo igienizzante.

 

Utilizzare solo acqua e alcol o spray appositi per i tessuti

 

Per ottenere il risultato desiderato e proteggere la propria salute, raccomandiamo di sanificare le mascherine solo con la soluzione idroalcolica o gli spray che si trovano in commercio. È invece importante evitare rigorosamente l’uso della candeggina, poiché potrebbe facilmente provocare inalazioni dannose e tossiche.

Read more